
Ascensori esterni
L’installazione di un ascensore esterno è la soluzione ideale per migliorare il comfort di edifici già esistenti che non sono dotati di questo servizio e che consente lo spostamento in verticale tra piani di anziani e disabili con ridotta capacità motoria.
Il legislatore nel corso degli anni ha emanato diverse leggi e decreti per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati per garantire a tutti il diritto al libero movimento sia nelle proprie abitazioni che all’interno di luoghi e uffici pubblici.
Ascensori esterni tipologie
Gli ascensori esterni detti anche minilift o piattaforme elevatrici, elevatori o miniascensori (talvolta anche montacarichi per disabili, montacarichi per persone o ascensori per disabili) sono molto versatili e si adattano facilmente a qualsiasi tipo di fabbricato perché sono ingegnere realizzati con una struttura metallica in ferro, alluminio o acciaio inox autoportante.
I mini lift sono regolamentati dalla Direttiva Macchine 42/2006 Europea che raggruppa tutti gli impianti per lo spostamento delle persone che si muovono entro il limite di velocità di 0,15 metri al secondo.
Gli impianti che si muovono a più di 0,15 metri al secondo sono veri e propri ascensori che devono rispettare la specifica Direttiva Europea sugli Ascensori.
Il funzionamento di un mini ascensore può essere:
- automatico: quando si aziona premendo il comando del piano desiderato ed è fornito di cabina chiusa su tutti i lati e porte telescopiche;
- a uomo presente: quando si aziona mantenendo premuto il comando del piano ed è fornito di porte a battente.

Vantaggi dei mini ascensori esterni
I mini ascensori presentano numerosi vantaggi:
- Adattabilità a qualsiasi edificio;
- Occupano spazi ridotti e quindi si possono realizzare anche su vecchi edifici in strade strette;
- Minori tempi di costruzione perché non richiedono opere in muratura;
- Costi inferiori rispetto a ascensori normali;
- Aliquota iva ridotta al 4% e agevolazioni fiscali.
Ascensori esterni per disabili caratteristiche e dimensioni
In Italia il DM 236/89 stabilisce le regole per gli ascensori dedicati all’abbattimento delle barriere architettoniche, sia nelle abitazioni private in condominio che nei locali pubblici come segue:
- Le porte di cabina e di piano devono essere del tipo automatico e di dimensioni tali da permettere l’accesso alla sedia a ruote. Nello specifico per gli edifici nuovi: cabina di dimensioni minime di 1,30 m di profondità e 0,95 m di larghezza e porta con luce netta minima di 0,80 m posta sul lato corto. Per gli edifici preesistenti: cabina di dimensioni minime di 1,30 m di profondità e 0,95 m di larghezza e porta con luce netta minima di 0,80 m posta sul lato corto.
- Il sistema di apertura delle porte deve essere dotato di idoneo meccanismo per l’arresto e l’inversione della chiusura in caso di ostruzione del vano porta.
- La bottoniera di comando interna ed esterna deve avere i bottoni ad una altezza massima compresa tra 1,10 e 1,40 m ed essere idonea ad un uso agevole da parte dei non vedenti.
- Nell’interno della cabina devono essere posti un citofono, un campanello d’allarme, un segnale luminoso che confermi l’avvenuta ricezione all’esterno della chiamata di allarme, una luce di emergenza.
- Il ripiano di fermata, anteriormente alla porta della cabina deve avere una profondità tale da contenere una sedia a ruote e consentirne le manovre necessarie all’accesso.
Bossi Ascensori a Roma ha una pluriennale esperienza nell’installazione, riparazione e manutenzione di ascensori, miniascensori, montacarichi ed elevatori: chiamaci per qualsiasi necessità!